Tra reti idriche desuete e siccità: necessario intervenire

In Italia, negli ultimi anni, si sono verificate diverse criticità in ambito idrico, come pesanti diminuzioni delle precipitazioni e periodi di siccità intensa, che hanno determinato situazioni di emergenza idrica, ma non solo: soprattutto in alcune zone del Paese, reti idriche antiquate portano a grande dispersione di acqua potabile. Queste sono alcune delle problematiche a cui la politica è chiamata a rispondere.

Per l’Onorevole Luciano Cantone, una delle più urgenti azioni da compiere è intervenire sulla manutenzione delle reti idriche, aspetto decisivo su cui “in Italia si spende un terzo in meno per ogni cittadino rispetto alla media europea”. Su questo punto, Cantone ha aggiunto che è anche necessario combattere la forte frammentazione tra aziende, legislatore e iniziative che rendono ulteriormente complicati i processi.

Queste criticità si riversano anche sull’agricoltura. E, poi, un tema nuovo è quello dei Data Center, relativamente ai quali Cantone si interroga sulla loro sostenibilità: un primo punto è valutare se per il loro funzionamento sia necessaria acqua potabile o meno.

In merito alla criticità delle reti idriche, l’Onorevole Alessandro Caramiello ha aggiunto che, soprattutto al Sud, sono presenti reti ataviche, desuete, che causano una dispersione dell’85% di acqua. Inoltre, è sempre più frequente l’alternanza tra momenti di siccità e bombe d’acqua. Per questo, Caramiello ha richiamato anche alla necessità di investire sulle infrastrutture per il loro ammodernamento anche in chiave di accumulo di acqua, necessario per contrastare altri periodi di siccità.

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